Il gruppo di trattamento della dipendenza dal gioco della West Virginia, 1-800-gambler, sta facendo sapere ai residenti che stanno ancora offrendo aiuto durante la crisi del COVID-19. Il gruppo, che nota che 1 su 50 abitanti del West Virginia può avere un disturbo da gioco, ha detto che ora più che mai è importante per i giocatori problematici sapere che il trattamento è disponibile. La chiusura di tutti i casinò dello stato e degli stabilimenti di video lotteria e la cancellazione degli eventi sportivi può significare che molti tipi di gioco non sono disponibili, ma questo non significa che la gente abbia smesso di giocare, o che quelli con un disturbo da gioco siano guariti.
Jennifer Davis-Walton, il direttore del programma, dice che la chiusura improvvisa delle strutture di gioco può mandare i giocatori problematici in un tipo di ritiro emotivo. “I giocatori problematici possono essere depressi, e hanno un alto tasso di suicidio”, ha detto. “Hanno spesso perso grandi somme di denaro, e continuano a giocare nella speranza di recuperare le loro perdite. Anche se questo raramente funziona, la speranza di quella vittoria li fa andare avanti”. Ora, alcuni possono sentire che tutta la speranza è persa”.
Davis-Walton ha condiviso la sua preoccupazione che le persone bloccate a casa tutto il giorno, e già provate dalla perdita del lavoro o da difficoltà finanziarie, possano riempire il loro tempo con il gioco online. Ha notato che anche se la maggior parte delle competizioni sportive sono cessate, un popolare sito di scommesse permetteva alla gente di scommettere su vari elementi del recente dibattito presidenziale democratico.
“Le persone che sono già in una posizione vulnerabile possono finire in una situazione ancora peggiore”, ha detto. La hotline e il servizio di chat online, a cui si può accedere da 1800GAMBLER.net, continueranno a funzionare durante la crisi del COVID-19 per offrire supporto e trattamento ai giocatori problematici. Normalmente, i consulenti della linea di assistenza riferiscono i chiamanti per un appuntamento di persona con uno degli oltre 60 consulenti della rete. I consulenti della rete, che sono certificati nel trattamento della dipendenza dal gioco, sono ora disponibili via telemedicina o telefono. Ci sono anche diversi gruppi di supporto online specifici per i giocatori problematici.